Il progetto
investimento 2.3 finanziato dall’Unione Europea-NExTGenerationEU,
interventi di “Restauro e valorizzazione di parchi e giardini storici,”
progetto pluriennale Vis medicatrix naturae, Associazione Villa del Grumello, Como
“Vis Medicatrix Naturae”: grazie al “PNRR Parchi e Giardini” al via il Progetto pluriennale con protagonista il Parco storico della Villa del Grumello di Como, con interventi di sistemazione idrogeologica, valorizzazione botanica, per una miglior fruibilità e accessibilità da parte del pubblico, di arricchimento delle attività culturali e formative e di quelle di comunicazione connesse.
Associazione Villa del Grumello è stata ammessa al contributo a fondo perduto stanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: interventi di restauro e valorizzazione dei parchi e dei giardini storici”, finanziato dall’Unione Europea-NExTGenerationEU”.
L’Associazione aveva aderito all’avviso presentando il progetto pluriennale (2023-2024/25) Vis medicatrix naturae, ottenendo un contributo pari al 55% del progetto complessivo. Sul lago di Como solamente tre Enti sono stati ammessi al contributo nell’ambito del PNRR: il Grumello ha ottenuto un ottimo piazzamento su 106 progetti aggiudicatari, con oltre 1.300 domande presentate nell’area del nord e centro Italia. Un significativo riconoscimento quindi della bontà del progetto, della solidità della struttura di gestione dell’Associazione Villa del Grumello e dell’interesse suscitato dall’attività culturale, sociale e formativa da esso proposta e intrecciata col contesto naturalistico e paesaggistico peculiare del luogo, cuore del parco urbano del Chilometro della Conoscenza. Il potere rigenerante della natura e del suggestivo e unico paesaggio del lago di Como sono il fil rouge che ispira le varie attività e gli eventi programmati in questo affascinante luogo “liminare”, sospeso tra urbano e “selvatico”.
Obiettivo del progetto è rendere ancor più fruibile al pubblico il Parco del Grumello e valorizzarne le vocazioni e la peculiarità di giardino storico naturalistico lacustre e urbano, espressione dell’eccellenza paesaggistica del lago di Como.
Il contributo consentirà di attuare attraverso un piano di gestione integrato interventi di sistemazione idrogeologica, messa in sicurezza e miglior accessibilità e fruibilità del parco storico, valorizzazione botanica e di arricchimento della biodiversità, arricchimento progettuale culturale e formativo oltre che riguardo alla comunicazione.
Il progetto prevede azioni riguardo ai seguenti ambiti d’intervento:
- a. Componente vegetale e disegno del giardino
- c. Componente impiantistica
- d. Sicurezza e accessibilità
- e. Valorizzazione e comunicazione
Assieme agli interventi più strutturali, il contributo darà l’opportunità di valorizzare le collezioni – come quella di ortensie – che già rendono riconoscibile il Parco del Grumello, di arricchire la biodiversità con un approccio sostenibile al giardino e dando vita a progetti particolarmente attrattivi, come “il giardino delle farfalle”, di valore ambientale e assieme didattico divulgativo ed estetico. Il progetto consentirà poi di consolidare la proposta culturale e di eventi aperti alla cittadinanza e ai turisti, avviare percorsi di approfondimento specialistico e diversificare la proposta didattica e formativa. Un’attenzione particolare sarà rivolta al tema delle fragilità e alle connessioni progettuali di rete territoriale, in particolare attorno al tema dei paesaggi e dei giardini d’acqua.
Un rafforzato piano di comunicazione coerente con lo stile di accoglienza del luogo sarà mirato infine a facilitare la fruibilità del parco e la promozione delle iniziative, invitando ad attraversare e abitare la bellezza.
“Siamo felici e orgogliosi del riconoscimento ottenuto – sottolinea il Presidente dell’Associazione Villa del Grumello, Paolo De Santis – Adesso la nostra responsabilità nella valorizzazione della gemma preziosa che il Grumello rappresenta per tutta la comunità comasca aumenta ulteriormente”.
Progetto Vis medicatrix naturae
con il contributo di