Ecotonalità.
Limiti da esplorare
Progetto scuole Teen
Anno scolastico 2023-2024
Scuole secondarie di secondo grado
L’Associazione Villa del Grumello, nell’ambito della sua attività culturale e formativa, propone agli STUDENTI DELLE CLASSI DELLE SCUOLE SUPERIORI alcuni percorsi, assieme speculativi e di pratiche, rivolti ad esplorare il tema del paesaggio di cui siamo parte, con particolare riferimento ai paesaggi “liminari” lacustri/d’acqua, come quello del Parco urbano della Villa del Grumello.
Un processo di scoperta connesso ad approfondimenti pratici legati:
– alla declinazione peculiare locale dei muretti a secco, testimoni e occasione di cura, collaborazione e inclusività
– alla narrazione dei luoghi d’acqua, finalizzata alla creazione di un piccolo racconto dal “taglio cinematografico” o adatto per la realizzazione di un video promozionale, partendo da un’esplorazione sia storico paesaggistica sia sensoriale, per una restituzione creativa del luogo.
– a pratiche di teatro danza di coabitazione della “soglia” attraverso l’esplorazione “corporea” e sensoriale
di sé, dell’altro, dei luoghi con approccio ecosistemico e sguardo critico.
Il paesaggio lacustre del quale fa parte il Parco urbano della Villa del Grumello, nella sua postura di margine, è anche luogo da attraversare con lentezza, col corpo, coi sensi desti e gli sguardi “capovolti”, per scoprire aspetti inediti di sè, per scovarne le connessioni e le originalità. Luogo da coabitare sperimentando con creatività la collaborazione, allenando l’empatia e il rispetto dell’alterità.
I TEMI:
1. spazio
Giochiamo con la prossemica, le diverse distanze interpersonali, l’incontro. Gli esercizi di movimento verteranno sulla propria cinesfera e sullo sviluppo di una partitura fisica di gruppo.
2. tempo
Andiamo in esplorazione dei nostri tempi “limite” e di quelli dell’ambiente di cui siamo parte. Studiamo il ritmo, i tempi e le modalità più adatte all’incontro. Cerchiamo un tempo comune.
3. essere altro
Con la tecnica del movimento teatrale rendiamo semplice e divertente “diventare altro”: empatizzare, imitare, creare un personaggio.
4. disorientiamoci
Con esercizi mirati mettiamo in discussione le nostre conoscenze e abitudini. Gli esercizi proposti, individuali e di gruppo, saranno centrati sulla fiducia, sulla perdita del controllo, lo spaesamento, la scoperta.
5. il suono del corpo
Esploriamo le nostre possibilità respiratorie e sonore, che sono anch’esse qualità corporee. Gli esercizi proposti hanno lo scopo di trovare un modo efficace e autentico di esprimerci.
Informazioni, approfondimenti e prenotazioni: www.villadelgrumello.it – parco@villadelgrumello.it – tel. 031.2287620
Proposte per anno scolastico 2023/2024
L’Associazione propone alle classi tre percorsi, articolati ciascuno in una o più esperienze tra loro connesse e curate oltre che dallo Staff dell’Associazione (AVG), da professionisti dei diversi ambiti di intervento:
PERCORSO 1
1 incontro teorico (3 ore) e 1 incontro pratico (6 ore) – IV e V superiore
PAESAGGI SOCIALI. Paesaggi lacustri e muretti a secco
Un’introduzione al tema ampio e complesso del paesaggio con focus sui paesaggi del nostro lago e dei giardini storici che li abitano. Una conoscenza storica ampia e poi peculiare della forma costruttiva dei muretti a secco finalizzata alla cura del territorio, a rivitalizzare la bellezza e la funzionalità dei luoghi di margine e le pratiche tradizionali. Un’esperienza di educazione ambientale, collaborazione, inclusione sociale.
PERCORSO 2
1 appuntamento (6 ore), eventuale lezione pratica in primavera
PAESAGGI CULTURALI. Paesaggi d’acqua raccontati attraverso la scrittura cinematografica
Un’esperienza di conoscenza teorica e di lettura delle stratificazioni storiche e paesaggistiche del luogo e assieme di apprendimento di tecniche e di pratiche di scrittura creativa per realizzare video. Il Grumello è luogo al limite tra montagna e lago, tra città e bosco, attraversato dal flusso lento dell’acqua, che vi si modella, è utilizzata e assieme trasforma, s’insinua, nutre, rigenera, irrompe, detta il tempo.
PERCORSO 3
1 o più appuntamenti (da 3-4 ore ciascuno)
PAESAGGI DA ATTRAVERSARE E COABITARE.
Abitare il mondo con un approccio corporeo e sensoriale alla realtà, alle relazioni, al paesaggio. Esplorare se stessi, scoprire sguardi diversi, creare connessioni attraversando la “soglia”, tracciare percorsi condivisi, praticare la coabitazione, allenare l’empatia, la collaborazione creativa.
Dettaglio delle proposte
1. PAESAGGI SOCIALI. Paesaggi lacustri e muretti a secco. Esperienze e percorsi
(IV e V superiore)
1 incontro teorico (3 ore) e 1 incontro pratico (6 ore) – IV e V superiore
A cura di: AVG, architetto paesaggista, Giulia Galera ricercatrice ed esperta d’impresa sociale (Euricse e Coop Miledù)
Un percorso di educazione ambientale e di conoscenza del patrimonio paesaggistico lacustre del nostro territorio, finalizzato a sensibilizzare verso la tutela e a stimolare la progettualità condivisa per rivitalizzare i luoghi di margine. Particolare attenzione è posta ai paesaggi terrazzati, inseriti dall’UNESCO nella lista degli elementi immateriali perché rappresentano “una relazione armoniosa fra l’uomo e la natura” e un’occasione per ricomporre questa dicotomia attraverso la pratica condivisa, che sollecita uno sguardo collaborativo e socialmente inclusivo. L’esperienza propone anche un cenno al ruolo del terzo settore in Italia e testimonianze di cittadinanza attiva, che si propongono di coniugare giustizia sociale e giustizia ambientale, fornendo esempi pratici di percorsi di conversione ecologica.
Il percorso:
. il paesaggio, storia e complessità. Uno sguardo ecosistemico
. I paesaggi d’acqua e i giardini storici del lago di Como
. rudimenti tecnici sull’arte dei muri in pietra a secco: aspetti storici ed elementi tecnici, funzione idrogeologica, climatica e biologica a tutela della flora e della fauna
. dalla teoria alla pratica: esperienza pratica di costruzione di un muro in pietra a secco
. testimonianze di cittadinanza attiva.
2. PAESAGGI CULTURALI. Paesaggi d’acqua raccontati attraverso la scrittura cinematografica
1 appuntamento (6 ore), eventuale lezione pratica in primavera
A cura di: AVG, architetto paesaggista, Guia Zapponi, attrice e regista (GFilm Productions)
Accolti dalle suggestioni del Parco urbano del Grumello, luogo di sintesi tra monti, città e lago, tra cura e spontaneità, tra eccellenza e fragilità, gli studenti condivideranno e mescoleranno competenze, vocazioni, sensibilità e i loro diversi approcci in un’esperienza di conoscenza storica e sensoriale del paesaggio, delle sue stratificazioni e complessità, con uno sguardo rivolto al paesaggio locale d’acqua di cui saranno parte. La pratica condivisa sarà poi occasione di apprendimento di tecniche di scrittura creativa cinematografica finalizzate alla creazione di una piccola sceneggiatura e story board per un video di promozione del luogo o per un ipotetico soggetto per un film o serie TV.
L’acqua e il suo fluire, l’acqua usata e l’acqua bene comune, l’acqua che nutre, s’insinua, trasforma, connette, l’acqua che ha valore in sé, parte come noi dell’ambiente da rispettare, sarà ispirazione per storie originali, punti di vista poco abitati, sguardi contro corrente, racconti delicati nel loro fluire, approfondimenti critici, percorsi poetici: tutti ambientati nel e col Parco del Grumello.
Un punto di vista:
“Il Rapporto della FAO 2020 rileva che, negli ultimi vent’anni, in tutto il mondo le riserve di acqua dolce sono diminuite di oltre il 20%, e che continueranno a diminuire in relazione ai cambiamenti climatici in atto, in particolare legati alla diminuzione di precipitazioni invernali, che dovrebbero creare riserve d’acqua per le successive irrigazioni, e quindi contribuiscono alla siccità generale. L’acqua è il principale bene da cui deriva la vita eppure, nonostante l’abbondante quantità di cui disponiamo, solo il 2% è potabile e non salata, ma con il nostro comportamento stiamo rischiando di comprometterne l’uso definitivamente. Come anche per altre risorse, sta diventando sempre più urgente la necessità di imparare a gestirla in modo corretto e senza sprechi.”
Guia Zapponi
Il Percorso:
. paesaggio, paesaggi d’acqua e giardini storici del lago di Como, focus sul Parco storico della Villa del Grumello
. esplorazione e coabitazione del Parco
. mappatura condivisa dell’esperienza per individuare il soggetto della narrazione e definire i gruppi di lavoro
. tecniche di scrittura creativa per il cinema/video
. elaborazione di una piccola sceneggiatura condivisa
3. PAESAGGI DA ATTRAVERSARE E COABITARE. Abitare il mondo. Corpo, incontro, limiti.
Laboratorio in movimento per l’educazione civica
1 o più appuntamenti (da 3-4 ore ciascuno)
A cura di: AVG, architetto paesaggista, Lorenzo Volpi Lutteri, attore teatrale e regista
Il laboratorio è ideato per fare emergere spontaneità e assieme competenze e capacità relazionali per ciascun partecipante e per il gruppo.
Gli esercizi e ai giochi teatrali sono studiati per sviluppare l’ascolto, la relazione, il linguaggio del corpo. Ci si mette in gioco con l’istinto, i sensi, l’intelligenza fisica, la coscienza del proprio corpo, del luogo di cui si è parte, dei compagni. Camminiamo come il fluire dell’acqua, lasciamo impronte nel terreno tracciando anche solchi condivisi, accarezziamo l’aria.
Attraverso pratiche, tecniche e improvvisazioni sulla gestualità, la postura, il movimento, poniamo attenzione allo spazio che occupiamo, che condividiamo, in relazione ai compagni, al tempo che ci accomuna, ai limiti di ognuno e del luogo, da riconoscere, rispettare, attraversare.
Interagiamo con gli alberi, gli edifici storici, i materiali, gli odori. Affrontiamo spaesamento, disorientamento, paura, curiosità e trasformazione nelle soglie che attraversiamo; rispetto, sperimentazione, collaborazione, coazione nei luoghi da abitare in modo condiviso.
Attività a cura di
Associazione villa del Grumello
Il polo culturale della Villa del Grumello di Como – cuore del progetto di rete e parco urbano denominato “Chilometro della Conoscenza” – è luogo d’incontro tra cultura e formazione, tra innovazione, sperimentazione e creatività. Coniuga la valorizzazione del territorio, delle sue bellezze, dei saperi e delle pratiche locali con l’apertura al mondo e contribuisce così a creare nuova energia e stimoli utili alla crescita della comunità.
L’Associazione Villa del Grumello, senza scopo di lucro, gestisce la Villa del Grumello e valorizzandone l’essenza e le vocazioni, idea e organizza iniziative culturali, artistiche e formative spesso sperimentali e transdisciplinari, ispirate alla “postura di margine” del luogo – tra urbano e “selvatico” – e dedicate in particolare ai temi del paesaggio, della botanica, della responsabilità ambientale, del benessere e della città.
Promuove la partecipazione, l’attraversare lento dei luoghi e la coabitazione delle esperienze e contribuisce alla promozione turistica della città di Como e delle peculiarità territoriali. Il Grumello accoglie inoltre eventi istituzionali, culturali e formativi, aziendali, convegnistici e privati.
ARCHITETTO PAESAGGISTA
(in via di individuazione)
Giulia Galera
Giulia Galera è ricercatrice senior presso Euricse. Ha coordinato numerosi progetti europei e collaborato con varie istituzioni internazionali (tra cui: Commissione Europea, Ilo, Undp, Ocse e il Parlamento Europeo). Siede attualmente nel Consiglio di Amministrazione della Rete di Ricerca Internazionale EMES e ricopre la carica di presidente dell’impresa sociale Miledù e di vicepresidente della Fondazione Alexander Langer Stiftung.
I suoi interessi di ricerca si concentrano principalmente sulle potenzialità delle imprese sociali da un punto di vista internazionale e in particolare europeo e sulla capacità delle imprese sociali di favorire percorsi di inclusione lavorativa per le persone vulnerabili.
Guia Zapponi
Guia Zapponi, attrice e regista, si divide tra teatro, televisione e cinema, dove interpreta ruoli in opere classiche, serie di successo e film internazionali. Ha creato GFILM Productions, realtà specializzata nella produzione e distribuzione di contenuti multimediali e cinematografici.
Dopo aver firmato la regia di alcuni cortometraggi premiati, si dedica ai progetti documentaristici “Live Mauritania, “Journey to Mauritania” (2016) e “Oman Expedition” (2018), dedicati ai cambiamenti climatici. E’ durante questa esperienza che Guia capisce come i luoghi e il contatto con gli altri popoli siano in grado dicambiare in meglio le persone e, di conseguenza, il mondo di cui fanno parte. Nel suo ultimo film documentario, “Soul Travel” (2021), il Kilimanjaro e la Tanzania incarnano il desiderio di scoprire un luogo lontano che, nel contempo, vive dentro ognuno di noi: una dimensione sospesa tra realtà e spirito in grado di farci vedere quali sono le cose davvero importanti della vita.
Lorenzo Volpi Lutteri
Attore diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, si occupa da vent’anni di teatro, teatro-danza, studio del corpo scenico e della vocalità. Il suo percorso formativo è stato influenzato dall’incontro con alcuni dei maggiori Maestri europei del teatro e della danza quali Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Peter Brook, Carolyn Carlson, e con la guida, tra gli altri, di Enrico D’Amato, Bruce Myers, Yoshi Oida, Marise Flach, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Iva Formigoni.
Il suo percorso di studio teorico e pratico si è fondato sui princìpi classici della pedagogia teatrale europea (e in particolare sugli insegnamenti di Jacques Copeau, Bertolt Brecht, Orazio Costa). Ha partecipato come attore e danzatore a produzioni nazionali dirette, fra gli altri, da Strehler, Luca Ronconi, Roberto Guicciardini, Abbondanza/Bertoni. Tra gli ultimi lavori, il recital Shakespeare Memories e Aspettando Godot di Samuel Beckett, entrambi per la regia di Christian Poggioni.
Dal 2005 conduce laboratori teatrali e seminari di arte drammatica, movimento scenico, lettura, dizione ed eufonia per scuole e istituzioni, fra cui l’Università Cattolica di Milano.